bypass gastrico

Sentire leggero fa bene al corpo ma anche alla mente. Ecco perché le personi che soffrono di peso in eccesso, vivono ogni giorno difficoltà fisiche e psicologiche.
Il bypass gastrico (BPG) è la prestazione attraverso la quale Doctour contribuisce agli sforzi volti a contrastare il fenomeno dell’obesità e delle malattie come il diabete di tipo 2.
Questo tipo di intervento agisce principalmente all’aumento del senso di sazietà dei pazienti obesi e li aiutano a superare questo problema, e cambiano di conseguenza la loro vita.

Tutto quello che c’è da sapere sul bypass gastrico

L’intervento chirurgico di bypass gastrico è un’intervento quasi indolore, fa parte della chirurgia bariatrica. Consiste nel ridurre il volume dello stomaco e nel modificare il circuito del cibo.
Gli alimenti non passano più attraverso lo stomaco e la parte superiore del tubo digerente, ma, vanno direttamente nella parte media dell’intestino tenue.
L’intervento modifica l’anatomia (volume dello stomaco) e la fisiologia (circuito di assorbimenti degli alimenti e digestione).
La procedura di bypass gastrico combattere l’obesità grave e determina un calo ponderale importante.

Svolgimento dell’operazione chirurgica

L’operazione consiste nell’effettuare una trassezione dello stomaco per creare un piccolo serbatoio di circa 30 – 40 cm.
Poi un’ansa di piccolo intestino viene portata e collegata direttamente a questo piccolo serbatoio.
La lunghezza di questa ansa dipende dall’importanza dell’obesità. L’obiettivo è quello di creare un effetto di malassorbimento.
A causa della limitazione del volume dello stomaco, è normale che la maggior parte dei pazienti scopra che non possono più consumare le stesse quantità di cibo del solito.
In generale, essi non sentono più la necessità di assumere integratori alimentari tranne nel caso in cui la deviazione deve essere più lunga per motivi di peso.
La chirurgia è importante, perché dura da 4 a 5 ore.
L’ospedalizzazione sarà di un giorno prima dell’operazione, e dopo l’operazione, i pazienti vengono trasferiti in terapia intensiva per il monitoraggio.
La durata totale del ricovero è di sette giorni.
Come tutti gli interventi di chirurgia bariatrica, il BPG viene eseguito in anestesia generale.
La cicatrice viene eseguita a livello dell’addome nella parte superiore dell’ombelico.
Durante l’intervento, il grasso presente a livello della parete, non viene aspirato.
I vantaggi della procedura chirurgica del bypass comportano una perdita di peso maggiore rispetto alla Sleeve (bendaggio gastrico) a medio e lungo termine.
– può essere raggiunta anche in caso di reflusso gastroesofageo.
– è efficace in particolare per gli iperfagie (grandi mangiatori) come per gli spuntini.
– le conseguenze di una fuga (fistola) su una delle suture digestive sono meno segnalate che dopo una lacerazione intestinale.

Post operatorio del bypass gastrico

Durante il primo mese, il paziente potrà assimilare solo piccole quantità di alimenti molli e liquidi. Ma gradualmente, sarà in grado di reintegrare alimenti solidi nella sua dieta.
Il paziente noterà una sensazione di sazietà molto rapidamente dopo aver mangiato circa due cucchiai di cibo. Il medico può anche raccomandare di assumere integratori alimentari.
Durante i primi due anni, il paziente può aspettarsi di perdere tra la metà e i due terzi del suo peso corporeo in eccesso prima dell’intervento chirurgico.
La perdita di peso continuerà, nella maggior parte dei casi, per un anno e mezzo prima di stabilizzarsi.
La ripresa alimentare imporrà una dieta a vita.
La convalescenza/ recupero richiederà le seguenti fasi:
– la fase liquida: il paziente dovrà consumare solo bevande per cinque giorni, tempo necessario per permettere al tubo digerente di recuperare. Durante questa fase si accontenterà di brodi, tè, tisane o solo di un bicchiere d’acqua.

Si sconsiglia vivamente di bere succhi di frutta, caffè, latte e altre bevande dolci o gassate
– fase semiliquida: durante questa fase il tubo digerente deve riprendere la sua normale funzione.
Ciò sarà possibile grazie all’assorbimento di alimenti semiliquidi, senza zucchero, frazionati, cinque giorni dopo la fase liquida.
L’obiettivo di questa fase è quello di addensare gradualmente l’alimentazione.
– la fase texture mista: al termine delle due fasi precedenti, l’alimentazione evolverà verso una texture mista (genere purè)
– la fase texture normale: al termine del primo mese, e del passaggio attraverso le fasi precedenti, il paziente è autorizzato a riprendere un’alimentazione normale.
Tuttavia, dovrà rispettare le seguenti istruzioni:
• masticare bene
• prendere piccole quantità
• evitare il frazionamento
• bere senza cibo
• evitare cibi caldi, molto freddi o molto piccanti
• intraprendere uno sport

Possibili complicanze

Gli inconvenienti sono i seguenti:
– L’intervento è più pesante e quindi più lungo. Si può avere delle difficoltà al transito alimentare
– Sindrome di dumping (sensazione di malessere, dolore addominale, nausea, crampi e diarrea)
– A seguito di un bypass gastrico, e dopo l’operazione, il paziente non può riprendere la sua alimentazione, senza l’autorizzazione del chirurgo, che dovrà effettuare dei test di controllo.
– Tutti, i pazienti devono assolutamente prendere vitamine a vita dopo l’intervento chirurgico.
Se non lo fanno, potrebbero verificarsi carenze a lungo termine di vitamine e minerali, in particolare di ferro, calcio, vitamina B12 e acido folico.

Il costo del bypass gastrico con Doctour

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