Ninfoplastica

Le labbra che penzolano possono creare un sentimento di imbarazzo per le donne ! Oggi nel mondo della chirurgia plastica, le tecniche chirurgiche sono eccessivamente sviluppate e le richieste delle pazienti a questo tipo di operazione sono aumentate.
Chiamata anche labioplastica, la ninfoplastica tratta il problema inestetico delle grandi oppure i piccoli labbra della vagina. Il che può evocare non soltanto problemi fisici ma anche psicologici.
Negli ultimi anni, un gran numero di donne si sono sottoposte alla chirurgia estetica dell’apparato femminile genitale.
Specificamente, l’intervento della ninfoplastica e la labioplastica ha aggiunto una richiesta e un successo enormi.
Occorre distinguere tra due aspetti:
• Ipertrofia delle labbra : caso in cui le labbra vaginali sono troppo spesse a causa di un eccesso di grasso o pelle. Un ingrossamento delle piccole labbra può causare fastidio fisico o psicologico
• Ipotrofia o atrofia delle labbra: caso in cui le labbra vaginali sono troppo piccole(ipotrofia) o inesistenti ( atrofia), in questo caso si tratta di ridare volume.

Perché ricorrere alla ninfoplastica

Il ricorso alla chirurgia intima per le donne è causato da certi complessi che lei affronta durante la sua vita.
Con il corso del tempo, le grandi e le piccoli labbra tendono a svogarsi e a perdere quella tonicità dell’età giovanile L’operazione di ninfoplastica quindi esiste per risolvere questo problema.
La ninfoplastica, essendo una risposta ad un disagio fisico piuttosto che estetico, sembra evidente e incontestabile che lo scopo principale è quello di permettere alla paziente di ottenere il grado di comfort che desidera.
Certo, queste motivazioni sono fondamentalmente giustificate. Il punto positivo della chirurgia è quello di soddisfare la paziente e di rispondere alle sue reali aspettative.
Affinché si riconcili con se stessa e giunga il benessere nella vita sessuale, per il quale ha il diritto di aspirare.
Oltre alla labioplastica/ninfoplastica delle piccole labbra, c’è la lipostruttura delle grandi labbra per ottenere un volume stabile e un’asimmetria, c’è il lifting della zona di Monte di Venero per ringiovanire l’aspetto e ridare tonicità.
Generalmente, questi sono i principali interventi di chirurgia plastica estetica sui genitali femminili.

Operazione chirurgica di ninfoplastica

La ninfoplastica non si è sviluppata a seguito dell’influenza della pornografia.
Il danno estetico è poco menzionato.
Nella maggior parte dei casi, ipertrofia delle piccole labbra, provocano disturbi fisici e talvolta anche dolore.
La sporgenza delle piccole labbra genera un certo disagio, durante la pratica di alcuni sport, come l’equitazione o la bicicletta.
Nella vita quotidiana, lo stesso disagio può essere sentito quando si indossano abiti di pizzo, vestiti attillati o pantaloni stretti. A volte,, va notato che l’ipertrofia può far parte del disturbo durante il rapporto.
L’intervento viene eseguito in chirurgia ambulatoriale.
Si effettua sotto anestesia generale o anestesia locale di sicurezza associata con una leggera sedazione, e dura da 45 minuti a un’ora.
Lo scopo dell’operazione, è di ottenere una vulva armoniosa, con una dimensione delle piccole labbra genitali in relazione a quella delle grandi labbra e del vulvo.
Questo a volte richiede di ridurre anche le estensioni anteriori delle piccole labbra, a livello del cappuccio clitorideo.
• Oggi esistono diverse tecniche:
– La tecnica delle resezione triangolare :
Consiste nel rimuovere l’eccesso di mucosa attraverso piccoli brandelli.
Garantisce il miglior risultato e il più naturale, ma la guarigione è più lunga.
Inoltre, si consiglia di smettere di fumare un mese prima e dopo l’operazione.
– La tecnica della resezione longitudinale :
Consiste nella riduzione delle piccole labbra, nel senso della lunghezza, tutto l’eccesso di pelle delle piccole labbra, poi suturare con del filo i bordi delle labbra.
In entrambi i casi, il chirurgo estetico sceglie la tecnica in funzione dell’anatomia della paziente e del suo desiderio, e il risultato più naturale possibile o le conseguenze operatorie più semplici.

IL Post operatorio

Dopo l’operazione delle riduzione delle piccole labbra, il dolore è moderato e gli antidolorifici semplici sono sufficienti a calmarli.
L’emorragia può essere osservata nei primi due o tre giorni.
L’area trattata può essere gonfiata per un paio di giorni, ma è una zona che guarisce bene. A condizione tuttavia di osservare una buona igiene della toilette intima.
I fili riassorbibili scompaiono in una o due settimane.
Per un mese, l’uso dei tamponi e i rapporti sessuali sono vietati.
• Possibili complicazioni
-Durante i primi 7-10 giorni, le labbra rimangono ancora gonfie nella zona trattata con la possibilità di un modesto sanguinamento.
–Infezione che può essere trattata con antibiotici
-Ematoma
-Riapertura spontanea nella zona di sutura spesso guarisce solamente.